Step 5: Come funziona? Il principio fisico e matematico del compasso di proporzione. (2/2)
Continuiamo con questo post a spiegare ulteriori calcoli che può effettuare il compasso di proporzione.
2. Scalare un disegno (maggiore o minore): Per ottenere questo risultato abbiamo bisogno del compasso di proporzione e di un compasso classico. Se vogliamo diminuire la scala di una pianta architettonica dobbiamo avere un'altra scala di riferimento per impostare tutto il calcolo successivo. La nostra scala di riferimento è data dalla retta FG. Prendiamo dunque, con un compasso normale, la distanza della retta AB e la riportiamo sul compasso di proporzione ponendo una punta nel centro dello strumento e facendo cadere l'altra lungo il braccio, mettiamo che il nostro cada sul numero 60; prendiamo a questo punto la distanza della retta FG con il compasso classico e riportiamo questa distanza all'altezza del numero 60, tenendo il compasso perpendicolare alla linea immaginaria che passa per il centro del compasso; a questo punto non dovremmo più muovere il compasso di proporzione che farà da riferimento per le misure successive; per completare la scalatura della piantina architettonica dovremmo prendere la misura del tratto successivo con il compasso, riportarlo sul braccio del compasso di proporzione e misurare la distanza perpendicolare alla linea immaginaria, poi riportare questa distanza sul disegno in scala; ripetere infine l'operazione finchè la piantina non sarà completamente ricostruita in scala diversa.
3. Calcolo della radice quadrata di numeri mediocri: Il compasso di proporzione può risolvere anche le radici quadrate di numeri piccoli, ovvero intorno al 100, medi, intorno al 5000, e grandi, intorno al 50000.
In questo testo spieghiamo la risoluzione delle radici di numeri mediocri.
Per la risoluzione sfrutteremo due delle linee incise sul compasso di proporzione: la linea aritmetica e la linea geometrica. Il passo preliminare per eseguire il calcolo è ''impostare'' il compasso di proporzione proseguendo in questo modo: prendere la distanza di 40 punti in verticale sulla linea aritmetica, poi riportare questa distanza all'altezza del numero 16 della linea geometrica e aprire il compasso di proporzione secondo la distanza data dalla prima misurazione.
Prendiamo dunque un numero nell'ordine del 1000 di cui vogliamo trovare la radice, sia esso 4630, togliamo a quest'ultimo le due cifre finali, rimane così il numero 46; troviamo il numero 46 sulla scala geometrica, misuriamo il passo tra i due bracci del compasso di proporzione in quell'altezza e riportiamo questa distanza verticalmente, sulla linea aritmetica; a questo punto troveremmo il numero 68 che è la radice più prossima a quella del numero che stiamo cercando.
Dobbiamo tenere conto però di alcuni dettagli, infatti se se due cifre che si tolgono superano il 50 bisogna aggiungere al numero che resta 1 > a 3483, tolte le ultime due cifre, dato che superano il 50, il numero a cui dovremmo fare riferimento è 35 e non 34.
Infine, se il numero che ci rimane, una volta tolte le ultime due cifre, dovesse risultare maggiore di 50 si dovrà operare con la sua metà > con 8432 non utilizzeremo il numero 84, bensì il 42; quest'ultima accortezza è presa per il semplice motivo che la linea geometrica non si estende oltre il numero 50.
Le operazioni possibili con il compasso di proporzione sono ancora tantissime e variano molto il loro utilizzo, basti pensare che con questo strumento si potesse calcolare anche il cambio valuta e la regola dei terzi per la proporzione aurea!
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